Attorno alle figure professionali che operano nell’ambito della salute e del benessere c’è ancora molta confusione. In questa pagina si può trovare ciò che distingue ognuna di esse, al fine di poter effettuare una scelta consapevole adeguata ai propri bisogni.
Lo PSICOLOGO ha conseguito una laurea in Psicologia (percorso di laurea quinquennale) ottenendo il titolo accademico di dottore in psicologia. Effettua un tirocinio post lauream obbligatorio della durata di un anno per poter sostenere l’Esame di Stato, il quale, una volta superato, permette l’abilitazione all’esercizio della professione tramite l’iscrizione alla sezione A dell’Albo degli Psicologi. Lo psicologo in ambito clinico si occupa di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Effettua consulenze e colloqui di sostegno psicologico, è abilitato alla somministrazione di test diagnostici. L’attività dello psicologo può essere rivolta al singolo individuo, ai gruppi, alla comunità e ai diversi ambiti delle sue organizzazioni (scolastico, giuridico, lavorativo, sportivo ecc). La professione dello psicologo è riconosciuta dalla legislazione italiana per mezzo della Legge 56/1989 ed è stata accreditata a pieno titolo fra le professioni sanitarie con la Legge 03/2018. Lo psicologo è tenuto al rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.
Lo PSICHIATRA è un medico ed ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia (percorso di laurea a ciclo unico di sei anni) al termine della quale è seguita una specializzazione post lauream in Psichiatria. Si occupa dei disturbi da un punto di vista medico focalizzando l’attenzione principalmente sul sintomo.
Lo psichiatra è l’unica figura professionale del settore abilitata alla prescrizione di farmaci.
Lo PSICOTERAPEUTA è uno psicologo o un medico iscritto al rispettivo Albo che ha svolto una scuola di specializzazione post universitaria in psicoterapia di almeno quattro anni, riconosciuta dal M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca). Il percorso di formazione prevede almeno 400 ore di tirocinio presso strutture accreditate dal M.I.U.R.
Lo psicoterapeuta è l’unico professionista abilitato a svolgere attività di psicoterapia.
Lo PSICOANALISTA è uno psicoterapeuta che ha frequentato una scuola di specializzazione in psicoterapia psicoanalitica. Tale approccio si fonda sulle teorie del funzionamento della psiche umana e dei processi psichici inconsci elaborata da S. Freud (1856-1939) e dai suoi successori.
Il COUNSELOR è una figura professionale orientata alla relazione d’aiuto in ambiti non patologici. Il lavoro del counselor è limitato alla relazione con clienti nei quali non si riscontra disagio, sofferenza o disturbo mentale. Tale figura professionale non è regolamentata dallo Stato Italiano, non comprende un Ordine professionale che vigila attorno a requisiti, preparazione, condotta ed etica. La qualifica di counselor si ottiene frequentando una scuola professionale della durata di tre anni accessibile da qualsiasi percorso di studi con un diploma di secondo livello, non è quindi richiesta la laurea. Il counselor non è una professione sanitaria e per legge non può erogare alcun tipo di terapia (psicologica, psicoterapeutica, farmacologica) nè somministrare test.
Il MENTAL COACH analogamente al counselor in Italia non è una professione regolamentata: lo Stato non indica cioè i requisiti minimi necessari per fare il Coach. Non esiste alcuna normativa di riferimento, nessun percorso formativo obbligatorio, né tanto meno l’obbligo per il professionista di iscrizione ad un albo professionale. In tale quadro normativo “chiunque può definirsi coach”.