Il training autogeno è da considerarsi una vera e propria forma di psicoterapia e basterebbe questo a far riflettere sul fatto che non possa essere appresa “in streaming.”
I canali di youtube sono pieni di tutorial e audio guide all’apprendimento del T.A. tuttavia affidarsi a questi strumenti può essere fortemente controproducente. Innanzitutto seppur sia una tecnica di facile apprendimento, può avere molteplici risvolti che un non addetto al settore non è tenuto a conoscere, inoltre imparando la tecnica da autodidatta è molto frequente commettere errori che se non corretti possono portare a conseguenze negative.
Utilizzare una traccia audio su youtube per allenarsi all’apprendimento del T.A. è un’azione che di per sé va a snaturare l’essenza stessa della tecnica. La bellezza del T.A. consiste nel fatto di essere uno strumento che vede il paziente protagonista attivo ed autonomo nell’apprendimento, il quale una volta avvenuto lo rende del tutto indipendente anche dal terapeuta con il quale lo ha appreso, senza tuttavia che vengano a meno i benefici ottenuti.
Il terapeuta che insegna al paziente la tecnica è come un padre che insegna al figlio come andare in bicicletta, ne corregge gli eventuali errori e lo incoraggia nei traguardi raggiunti, ma una volta imparato a pedalare il suo ruolo felicemente si esaurisce. Ritenere di apprendere il T.A. tramite youtube è un’illusione limitante nella pratica, così come credere di aver imparato ad andare in biciletta, ma utilizzando sempre le rotelle posteriori.
Il T.A. come tecnica di autodistensione è uno strumento che può essere utilizzato in ogni momento soprattutto in quelle occasioni in cui sentiamo di essere sottoposti a maggior tensioni o stress. In tali frangenti aver interiorizzato la tecnica ed essere in grado di ripetersi le formule con la propria voce interna è fondamentale, poiché non sempre è possibile far ricorso ad un dispositivo elettronico per connettersi a youtube od ascoltare un audio guida.