La psicoterapia dinamica breve si occupa di identificare e affrontare emozioni e processi inconsci che possono tradursi in un’ampia gamma di sintomi (ansia, depressione, problemi somatici, ecc). Riconoscendo questi processi e lavorando attraverso le emozioni e i contenuti che il paziente porta, l’individuo può essere liberato dagli affetti del passato e formare nuovi tipi di relazioni, andando a ridurre la sintomatologia originaria.
Il concetto di psicoterapia dinamica breve affonda le sue radici nella psicoanalisi e riunisce ad oggi una vasta gamma di psicoterapie ad ispirazione analitica, come ad esempio la psicoterapia ipnotica, la psicoterapia autogena o la psicoterapia intensiva dinamica a breve termine (ISTDP).
Le psicoterapie dinamiche brevi, si pongono il medesimo scopo della psicoanalisi tradizionale, ma con importanti differenze. Attraverso l’utilizzo di tecniche analitiche, la Psicoterapia Dinamica Breve permette fondamentalmente una riduzione notevole del tempo dell’intervento terapeutico rispetto a quello necessario per completare un percorso psicoanalitico. La psicoterapia dinamica breve si propone di lavorare in modo circoscritto su singole problematiche o sintomatologie specifiche riportate dal paziente (focus) e un ruolo importante viene giocato dal terapeuta che abbandona la tradizionale posizione di passività psicoanalitica rivestendo un ruolo più attivo volto a consolidare più velocemente la relazione terapeutica. Importanti differenze si riscontrano anche nell’ambito del setting terapeutico, viene abbandonata la posizione supina del paziente sul lettino per prediligere incontri vis a vis riducendo anche la frequenza settimanale degli incontri rispetto la psicoanalisi tradizionale.
Per questi motivi la psicoterapia dinamica breve si è dimostrata per un vasto numero di pazienti maggiormente accessibile ed efficace rispetto la psicoanalisi tradizionale.