CHE COS’È L’ANSIA?

L’ansia è uno stato di attivazione psicofisica e viene definita come la risposta che l’organismo mette in atto rispetto a pericoli futuri o minacce sconosciute e vaghe. Le sensazioni di ansia si caratterizzano per stati di spiacevole apprensione che si accompagnano spesso da risposte somatiche, come ad esempio tachicardia, palpitazioni, sudorazione, ecc…

Seppur molto simili tra loro non bisogna confondere l’ansia con la paura. La paura infatti è un’emozione che sorge in risposta ad un pericolo autentico e reale. L’ansia invece si associa maggiormente ad uno stato di ipervigilanza fisica e mentale in assenza di un rischio concreto per l’incolumità della persona che la vive.

Finché l’ansia consente di adattarci alle richieste ambientali, attivando l’organismo al raggiungimento di determinati obiettivi, è un’esperienza del tutto fisiologica. I problemi sorgono quando questa non si mantiene più tale e lo stato di allarme è talmente eccessivo o prolungato nel tempo da risultare disfunzionale per la persona, fino ad impedirle il normale svolgimento delle attività della vita quotidiana. In tal caso si parla di disturbo di ansia.

COME SI CURA L’ANSIA?

L’ansia si può curare attraverso un percorso psicologico volto prima di tutto a ridurre in modo mirato i sintomi fisici e la loro intensità andando poi ad indagare e comprenderne le cause di insorgenza e i significati specifici, al fine di evitare la loro ricomparsa.

Qualora la pervasività dei sintomi lo richiedesse può essere associato un trattamento farmacologico. È bene sapere che quando si parla di ansia i farmaci sono un rimedio molto efficace per contenere la sintomatologia, tuttavia non ne possono eliminare la causa, per fare ciò è indispensabile un percorso psicologico integrato.